Domande Frequenti

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L’acqua potabile, come ogni altra sostanza, contiene piccole quantità di batteri. La maggior parte di questi batteri sono batteri comuni e non sono generalmente nocivi. Il cloro viene solitamente aggiunto all’acqua potabile per impedire lo sviluppo batterico mentre l’acqua fluisce attraverso le condutture. Ecco perchè l’acqua potabile contiene anche quantità minime di cloro. L’acqua consiste principalmente di minerali e di altri composti inorganici. Se desiderate scoprire che sostanze sono contenute nella vostra acqua di rubinetto e se è completamente sicura da bere, potete richiedere un controllo specializzato ad agenzie specializzate.

L’acqua potabile può provenire da diverse fonti: può ad esempio essere pompata dal terreno attraverso pozzi. Tale acqua freatica viene quindi purificata, in modo che non contenga agenti inquinanti ed è adatta ad essere bevuta. L’acqua potabile può anche essere preparata direttamente da sorgenti d’acqua superficiale, quali fiumi, laghi e corsi d’acqua. L’acqua di superficie solitamente deve subire molte più fasi di depurazione rispetto all’acqua freatica per divenire adatta ad essere bevuta. La preparazione dell’acqua potabile da acqua di superficie è molto più costosa proprio a causa di ciò. Tuttavia il 66% di tutta la popolazione e’ servita da un sistema di acqua che sfrutta l’acqua superficiale. Parte della nostra acqua potabile è pompata dal terreno, solitamente sotto dune sabbiose: in essa l’acqua può anche infiltrarsi. Appena essa affonda nel terreno attraverso le dune viene naturalemente purificata. Questo processo costa molto rispetto alla depurazione dell’acqua superficiale. Parte della nostra acqua potabile proviene dall’acqua di duna.

Trattare l’acqua per renderla adatta ad essere bevuta è simile a trattare l’acqua reflua. Nelle zone che dipendono da acqua di superficie è di solito immagazzinata in un serbatoio per parecchi giorni, per migliorarne la chiarezza ed il gusto permettendo ad una quantità maggiore di ossigeno dell’aria di dissolversi in essa e permettendo che la materia sospesa sedimenti. L’acqua allora è pompata ad un impianto di depurazione attraverso le condutture ed in esso è trattata, di modo da soddisfare gli standard di trattamento governativi. L’acqua solitamente passa per prima cosa attraverso filtri a sabbia e qualche volta attraverso filtri a carbone attivo, prima di venire disinfettata. La disinfezione può essere fatta da batteri o aggiungendo alcune sostanze per rimuovere da essa gli agenti inquinanti. Il numero di misure di depurazione che si prendono dipende dalla qualità di acqua che entra nell’impianto di depurazione. Nelle aree con fonti di acqua freatica molto pura poco trattamento è necessario.

Ci sono parecchi fattori che possono intaccare la qualita’ dell’acqua potabile. Alcuni di questi sono elencati qui di seguito. I batteri del bacillo coliforme possono essere rilevati in acqua potabile: essi sono un gruppo di microrganismi che si trovano normalmente nel tratto intestinale degli esseri umani e di altri animali a sangue freddo ed nelle acque superficiali. Quando questi organismi vengono rilevati nell’acqua potabile, questo suggerisce la contaminazione da parte di una sorgente sotto la superficie, quale lo scolo di barnyard. La presenza di questi batteri indica che microrganismi che provocano malattie, conosciuti come agenti patogeni, possono allo stesso modo entrare nei rifornimenti di acqua potabile, se azioni preventive non vengono intraprese. L’acqua potabile dovrebbe essere priva di bacilli coliformi. Anche lieviti e virus possono mettere a rischio la qualità dell’acqua potabile. Sono agenti inquinanti microbici che si trovano solitamente in acqua superficiale, come ad esempio Giardia e Criptosporidio. La giardia è un organismo unicellulare che causa disturbi gastrointestinali. Il criptosporidio è un parassita considerato come una delle cause più significative delle malattie diarroiche negli esseri umani. In individui con un sistema immunitario normale la malattia dura parecchi giorni causando diarrea, vomito, spasmi dello stomaco e febbre. Persone con un sistema immunitario indebolito possono soffrire di sintomi ben peggori causati dal criptosporidio, come malattie simili al colera. Il nitrato contenuto in acqua potabile può causare la cianosi, una riduzione della capacità di carico di ossigeno nel sangue. Ciò è particolarmente pericoloso per infanti sotto i sei mesi età. Il piombo puo’ entrare nei rifornimenti idrici liscivando dalle condutture di rame. Quando l’acqua fluisce nei tubi, piccole quantita’ di piombo si dissolvono nell’acqua, di modo da contaminarla. Il piombo è una sostanza tossica che può essere assorbita rapidamente dall’organismo umano, specialmente da quello dei bambini piccoli. Puo’ causare avvelenamento da piombo. La Legionella è un batterio che si sviluppa velocemente quando l’acqua viene mantenuta ad una temperatura fra 30 e 40 gradi per un certo periodo di tempo. Questo batterio può essere inalato quando l’acqua evapora ed entrare nel corpo umano tramite vapori. I batteri possono causare una specie di influenza, conosciuta come febbre Pontiaca, ma possono anche causare una malattia mortale molto grave, nota come il legionellosi.

Tutti i paesi hanno propri standard legali per l’acqua potabile. Essi prescrivono quali sostanze possono trovarsi nell’acqua potabile e qual’è la massima quantità di tali sostanze. Tali standard sono chiamati livelli massimi di contaminazione, sono stilati per ogni agente inquinante che può avere effetti dannosi sulla salute umana ed ogni industria produttrice di acqua potabile deve seguirli. Se l’acqua viene purificata per essere resa adatta ad essere bevuta, sarà testata per un certo numero di sostanze inquinanti pericolose, per stabilire le loro reali concentrazioni. Dopo di ciò, si può determinare la quantità inquinanti che deve essere rimossa e se necessario le fasi di depurazione possono essere aumentate.

Molte persone temono di ammalarsi a causa dell’acqua di rubinetto, a causa di informazioni in tal senso da parte di televisione e giornali, per esempio per quanto riguarda scoppi di Legionella. In conseguenza queste persone possono iniziare a consumare acqua in bottiglia o istallare costosi sistemi di depurazione dell’acqua. Studi hanno dimostrato che molti di questi consumatori spendono cifre esorbitanti a causa del prezzo dell’acqua in bottiglia e in alcuni casi finisco col bere acqua di peggiore qualità di quella che proviene dai loro rubinetti. Per essere sicuri, i consumatori che comprano acqua in bottiglia dovrebbero verificare se l’azienda che fornisce l’acqua appartiene all’associazione internazionale dell’acqua in bottiglia (IBWA) e se rispetta i requisiti di prova per l’acqua potabile. Il IBWA manda annualmente ispettori alle sue aziende, per accertarsi che gli impianti producano acqua potabile sicura. E’ possibile evitare il costo dell’acqua imbottigliata e far analizzare la propria acqua di rubinetto dalle autorità sanitarie locali o da laboratori privati. Se viene riscontrata la presenza di contaminanti, è possibile comprare un sistema per la rimozione degli stessi, ma questo non è necessario per la maggior parte delle famiglie, visto che la loro acqua di rubinetto è sicura a sufficienza.

Puricatore o Depuratore d’acqua ad uso domestico ha un significato prevalentemente commerciale e di uso comune per l’identificazione del prodotto; non ha specifico significato tecnico. Considerando che l’acqua di rete è già stata potabilizzata all’origine dalla società di gestione dell’acquedotto; è tecnicamente più corretto parlare di sistemi di trattamento (o affinaggio) dell’acqua potabile; terminologia concordante con il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità. Oltre alla terminologia trattamento dell’acqua potabile si può parlare anche di sistemi di affinaggio dell’acqua potabile, o trattamento acqua al punto d’uso. Detti sistemi sono stati ampiamente valutati e definiti dagli organi competenti citati, i quali, assieme al Ministero dello Sviluppo Economico; hanno rivisto il D.M. 443/90 per varare un nuovo decreto legge il n.25/12. E’ tuttavia divenuto di linguaggio comune usare il termine depuratore d’acqua domestico o industriale per riferirsi a questi sistemi.

Le membrane ad osmosi inversa sono efficaci contro tutti i metalli e metalli pesanti disciolti nelle acque oltre a qualsiasi altra sostanza. L’arsenico si presenta sotto forma trivalente e pentavalente. Per quanto riguarda il pentavalente le membrane osmotiche lo eliminano completamente, il trivalente purtroppo rimane, non c’è problema, Sorgeo ha dei filtri che eliminano completamente la presenza di arsenico sotto ogni sua forma.

E’ l’acqua che sgorga direttamente dalla fonte e, previa analisi, è definita potabile. L’acqua che si origina direttamente dai ghiacciai, per assurdo, non è ciò che serve al nostro organismo: è pura ma non disseta, perché deriva dall’acqua meteorica, dalle piogge e dalla condensazione del vapore d’acqua: è quindi quasi distillata, senza soluti (sali). Invece un’acqua di sorgente, ovvero un’equilibrata soluzione di sali minerali, è naturalmente bilanciata, disseta e risulta particolarmente gradevole al gusto. La dicitura microbiologicamente pura non vuol dire che l’acqua sia totalmente priva di batteri, ma che ne contiene un numero minimo, appartenenti a specie innocue per la salute. Non devono però assolutamente contenere: coliformi, streptococchi fecali, stafilococchi aurei, clostridi e pseudomonas aeruginos

Il trattamento concorre alla sicurezza totale dell’acqua aiutando a eliminare la presenza di fattori inquinanti e quindi agenti di rischio, grazie alla microfiltrazione o all’osmosi inversa. La microfiltrazione non interviene generalmente sulla composizione salina ma assicura l’assenza totale di microrganismi; mentre l’osmosi inversa permette anche di tarare la composizione finale dell’acqua e di eliminare sostanze come i metalli pesanti che non possono essere eliminate da altri sistemi. L’Osmosi Inversa trattiene fino al 99% delle sostanze inquinanti o presenti nell’acqua, incluso virus e particelle che non sono eliminabili con altri sistemi.

Spesso il processo d’osmosi inversa viene confuso con sistemi del tutto estranei come quello di distillazione. L’osmosi inversa non produce, MAI, acqua distillata. Un buon impianto ad Osmosi può essere regolato e far uscire un acqua oligominerale con un Residuo Fisso ad esempio di 30-50 mg/l che è lo stesso delle Acque imbottigliate più dolci e leggere in commercio. Inoltre è appurato che la maggior parte dei minerali necessari al corpo vengono assunti tramite i cibi e non tramite l’acqua. Rinunciando a pochi mg di calcio si può ottenere un’acqua molto più sicura dato che non conterrà sostanze nocive come trielina, cloro, metalli pesanti, cromo esavalente, arsenico, medicinali ecc che sono stati trovati nelle acque stando a vari rapporti dell’UE, università italiane e ASL in tutto il territorio nazionale.

L’acqua distillata viene ottenuta seguendo i processi di evaporazione, condensazione e raccolta dell’acqua stessa. L’acqua distillata equivale a un’acqua DEIONIZZATA. La deionizzazione ottenuta con resine a scambio ionico origina ad esempio l’acqua che si acquista per il ferro da stiro, ma non è adatta assolutamente come acqua da bere. Se si tolgono tutti gli ioni salini l’acqua diventa acidula, si percepisce anche a livello sensoriale. L’osmosi inversa, invece è un processo che si può utilizzare anche su vasta scala, come per esempio per trattare acqua di mare da cui possiamo ottenere acqua dolce potabile, da bere.

Noi assumiamo i minerali principalmente dai cibi. In caso di necessità vengono prescritti integratori. Molti minerali che sono disciolti nell’acqua non sono facilmente assimilabili dal corpo essendo inorganici, altri sono solo metalli in eccesso o velenosi come l’Arsenico, il Cadmio e L’Amianto. Il corpo ha bisogno di minerali organici come quelli che si trovano nelle piante o nella carne, nei latticini ecc. In pratica i minerali che sono già stati elaborati dalle piante sono i migliori, i più biodisponibili. E’ facilmente calcolabile che per assumere la quantità giornaliera necessaria di minerali importanti come il calcio, magnesio ecc dall’acqua si dovrebbero bene centinaia di litri d’acqua, il che è ovviamente impossibile.

Questi usualmente sono impianti senza alcuna certificazione, senza manutenzione e istallazione fai da te. Su internet si trovano tante cose a pochissimi soldi…. Con questi depuratori non avrete nessuno con cui lamentarvi in caso di problemi, se il cloro distrugge la membrana osmotica perchè non ci sono buoni pre-filtri o se scoprite che i vari pezzi di cui è composta non sono approvati per uso alimentare, che non si sa da dove provengano, e se chi li ha assemblati rispetta le norme igieniche italiane. E’ anche probabile che non abbiano nessun modo di regolare la quantità di sali (il residuo fisso) e producano un acqua troppo priva di sali. Sono impianti fatti per zone che hanno un’acqua talmente pessima che qualsiasi cosa è meglio di niente, ma non certo per l’Italia. I filtri invece di durare per 34,000 litri durano per 2000 litri e alla fine costano forse di più di un depuratore vero. Con questi impianti fai da te nessuno vi fa un installazione a norma, ne la manutenzione e sanificazione periodica, dopo un po’ rischiate di avere un arma batteriologica sotto il lavello di casa. Pensate al fatto che si tratta dell’acqua che bevete tutti i giorni e che date da bere ai vostri figli. E’ meglio investire nella salute ed avere dell’acqua stabilmente pura e controllata. Impianti che non prevedono una regolare manutenzione e installazione inoltre sono fuorilegge in Italia.

Questa è un’affermazione totalmente falsa e priva di ogni logica. Alcuni hanno affermato, probabilmente nel tentativo di deviare potenziali clienti verso altri prodotti, che l’acqua osmotizzata è acida e quindi ossidante. Per acido, in chimica, si intendono le soluzioni con PH almeno inferiore a 6. Ora, poichè la stragrande maggioranza degli acquedotti italiani eroga acqua a pH compreso fra 7.5 e 9 o più, e dato che l’osmosi diminuisce il pH di circa 0.5 punti, un’acqua osmotizzata avrà un pH compreso fra 7 e 8.5 il che non è per niente acido! E’ il caso inoltre di ricordare che il D.L. 31/01 fissa i limiti di legge del pH compresi fra 6.5 e 9.5. Gli impianti ad osmosi inversa Sorgeo, prevedono all’uscita un filtro remineralizzatore che ristabilizza il valore del pH.

L’Osmosi Inversa è l’inverso dell’Osmosi, un processo che avviene continuamente nel nostro corpo, nelle piante ecc. Si tratta del fenomeno per cui avendo un liquido con una concentrazione maggiore di sostanze disciolte e uno con una concentrazione minore, separati da una membrana semi-permeabile – il liquido con la concentrazione maggiore tende ad andare attraverso la membrana verso il liquido con concentrazione minore, generando una pressione. La stessa che fa salire la linfa dalle radici alle foglie delle piante ecc. E’ come avere cento persone stipate in una piccola stanza e 2 persone in un’altra, separate da una porticina, dopo un po’ si vedranno le persone dalla stanza più piena di gente che si muovono verso la stanza più vuota fino a riempirla. Con L’Osmosi Inversa, tramite una pressione generata da una pompa spingiamo l’acqua di rubinetto (la sostanza con concentrazione maggiore di Sali e sostanze) attraverso la membrana osmotica il che lascerà passare solo il liquido e tratterrà tutte le sostanze che sono più grandi dei fori della membrana. Essendo i fori più piccoli perfino delle molecole di minerali, batteri, virus ecc. solo l’acqua passerà e il procedimento ridurrà le sostanze disciolte fino anche al 99,9%. Questo meccanismo può essere regolato per avere la giusta concentrazione di minerali desiderata. Si tratta di un processo naturale (è una cosa fisica), che non altera la struttura dell’acqua o delle sostanze disciolte, non aggiunge niente all’acqua e non usa sostanze chimiche di nessun tipo. Tutte le scorie se ne vanno dallo scarico e l’acqua pura, oligominerale esce dal rubinetto apposito. Per saperne di più leggete il rapporto dell’ ENEA (Ente Nazionale Nuove Tecnologie, Energia e Ambiente) nella sezione riferimenti o risorse in questo sito e la descrizione di Osmosi Inversa su Enciclopedie anche online, o sul libro Quale Acqua per la Nostra Salute Ed. Tecniche Nuove. L’Osmosi è un procedimento naturale e sicuro. Non produce “acqua acida”, ossidante, distillata, ecc. ma solo acqua pura e oligominerale senza alterare la struttura dell’acqua.

Un addolcitore elimina il famigerato calcare dall’acqua. Questo farà benissimo ai vostri elettrodomestici, tubature e rubinetti ma non altrettanto al vostro corpo, specialmente se per qualche ragione dovete fare una dieta povera di sodio (di sale). Infatti questi addolcitori usando un procedimento chimico sostituiscono il calcio del calcare con il Sodio! Quindi l’acqua addolcita da un addolcitore dovrà passare attraverso un impianto ad Osmosi Inversa per togliere le alte quantità di Sodio che adesso l’acqua contiene (oltre a tutto il resto dei veleni o sostanze che si vogliono eliminare dall’acqua).In alcuni condomini l’addolcitore è all’inizio dell’impianto idraulico e addolcisce l’acqua per preservare tubature, caldaia ecc. Se avete una casa indipendente potete mettere un addolcitore a monte che addolcisca l’acqua di tutta la casa, così farete la doccia senza calcare, e salvaguarderete i vostri elettrodomestici. Ma in cucina va installato un affinatore ad Osmosi Inversa per l’acqua potabile che userete per bere, cucinare e lavare le verdure ecc.

I produttori di acque in bottiglia dicono che l’acqua minerale è nettamente superiore a quella del rubinetto e che le acque di rubinetto sono cattive, inquinate o di qualità inferiore. I Sostenitori dell’Acqua del Sindaco o San Rubinetto insistono sul fatto che le acque minerali in bottiglia inquinano l’ambiente perchè vengono trasportate da una parte all’altra con camion ecc e a causa dei miliardi di bottiglie di plastica. Inoltre ci informano che l’acqua potabile è molto più controllata di quella imbottigliata. Fioccano accuse da ambo le parti ma nessuna è veramente dimostrabile. Ad esempio chi ci garantisce che i lavori per fare acquedotti e trasportare l’acqua in tubature per chilometri fino alle case inquini l’ambiente meno dei Tir che trasportano l’acqua in bottiglia? E sulle analisi, i sostenitori delle acque di rubinetto insistono che queste acque sono più controllate delle acque minerali. Ma sarà poi vero? I produttori di minerali affermano che in ogni caso le loro acque sono pure all’origine, dove vengono imbottigliate e quindi non hanno bisogno di tanti controlli come degli acquedotti che sono acque di falda e acque reflue (inquinate) rese potabili con procedimenti vari dagli acquedotti comunali. Gli acquedotti depurando le acque di fiume, di falda e reflue (fogne) non sempre hanno a disposizione i fondi o le tecnologie per eliminare certe sostanza che finiscono nelle acque e di cui non si sentiva nemmeno parlare fino a qualche decennio fa. Ma con l’avvento di tante droghe e medicine, di batterie al litio, cadmio, mercurio, piombo e tutti i metalli pesanti e le terre rare usate nei computer, televisori, plastiche varie, derivati del petrolio ecc fanno sì che ogni anno il numero di sostanze che potenzialmente possono finire nell’acqua aumenta sempre più. E quando lo veniamo a sapere è già da tempo che le sostanze sono nell’acqua. Come è successo nel caso dell’arsenico dove la Comunità Europea ha bocciato più di 100 comuni italiani non tanto per l’arsenico nell’acqua ma perchè avevano alzato la soglia minima di legge e dopo tre anni hanno chiesto di prorogarla! Gli abitanti di quei comuni hanno saputo solo a quel punto che stavano bevendo acqua con arsenico, ma era sicuramente da anni che la loro acqua conteneva arsenico in quantità 4 volte superiore al limite. E ci sono molte altre sostante che sono in deroga ai minimi stabiliti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Es: tutte le sostanze che sono sottoprodotti del Cloro usato per eliminare i batteri dagli acquedotti. Come la Trielina e il Cloroformio. E’ evidente che nessuna delle due parti (minerali o acquedotti) ha ragione – una cosa che si può obiettare all’uso di acqua minerale è che se sono superiori alle acque di rubinetto e più sicure (come molti ritengono) allora bisognerebbe usarle anche per far da mangiare, lavare la verdura e la frutta, per il caffè il te e le tisane! Il che sarebbe veramente costoso! In questo caso la soluzione è installare un bel depuratore domestico ad Osmosi Inversa che rende totalmente pura la vostra acqua di rubinetto così potrete avere acqua buona, oligominerale e pura anche per fare la pasta e il risotto. Avete un’idea di quanta acqua di rubinetto assumete tramite la pasta, il riso, il caffè ecc? Installare un affinatore domestico è fondamentale anche per i sostenitori di acqua del rubinetto, dato che produce acqua pura oligominerale e perfino gasata ad un prezzo irrisorio rispetto all’acquisto delle acque in bottiglia e non inquina.

Ci sono vari tipi di acque in commercio e non tutte hanno le stesse caratteristiche. La prima cosa da verificare è il Residuo Fisso che ci dice quante sostanze sono disciolte in un litro d’acqua. Più è alto e più sostanze contiene, il che non è sempre ottimale soprattutto per i bambini o per chi soffre di reni, fegato e così via. Poi guardate le quantità di sodio, i nitriti ecc. più sono bassi e meglio è. Anche la conducibilità elettrica è fondamentale e più e bassa più l’acqua è leggera e non depositante. (vedi la Tabella di Vincent nella sez. Risorse di questo sito). I detrattori delle acque minerali sostengono che le acque minerali hanno dei requisiti di potabilità molto più blandi di quelle degli acquedotti. Ma non possiamo fare di tutta l’erba un fascio. Bisogna considerare che quasi tutti i comuni italiani sono in deroga ai requisiti minimi di legge per la potabilità dell’acqua. – Ci sono molte zone altamente inquinate dove sostanze nocive penetrano nella falda acquifera o dove è indubbio che l’acqua abbia un gusto pessimo, mentre in altre zone l’acqua di rubinetto è definitivamente buonissima non solo al palato ma anche dalle analisi chimico fisiche. Quindi è sempre bene verificare la propria acqua per sapere cosa effettivamente c’è dentro a quella che ESCE dal VOSTRO rubinetto. L’acquedotto la garantisce solo al livello di emissione fino al contatore centrale ma tutto quello che succede poi fino al vostro rubinetto non è sotto il controllo di nessuno! E a volte ci sono centinaia di metri di vecchie tubature al piombo, all’amianto e altre molto arrugginite ecc il che vi da l’acqua gialla, rossa o con la sabbiolina che esce dal rubinetto. Con un affinatore domestico si può stare tranquilli. Riguardo alle acque in bottiglia ogni anno si producono miliardi di bottiglie di plastica di cui solo una minima parte viene riciclata o smaltita. Per molte persone soprattutto anziane portarsi a casa decine di bottiglie d’acqua, ed anche in questo caso il problema si risolve installando un apparecchio che rende un’acqua pura e oligominerale a casa propria ad un costo bassissimo e che volendo può anche dare acqua fredda e gasata a piacimento.

Di solito le persone che lo sostengono o sono male informate oppure hanno “altri interessi” da difendere, e il loro giudizio è “sponsorizzato”. Purtroppo ci sono alcuni faccendieri che hanno messo in commercio depuratori, non a norma, spesso venduti con tecniche troppo aggressive spaventando il cliente con dati allarmanti. Ditte che poi sparivano senza occuparsi della manutenzione lasciando il cliente con una macchina inutile o addirittura dannosa. In questo caso si tratta sicuramente di truffe o come minimo poca professionalità, ma questo può avvenire in qualsiasi campo. Per fortuna esistono anche ditte di trattamento dell’acqua serie, come Ecogenia, che produce ottimi impianti, con materiali certificati ad uso alimentare, fornisce installazioni a regola d’arte come per legge ed esegue la manutenzione ordinaria e straordinaria a più di 20,000 famiglie da anni. In breve si prendono cura del cliente fino in fondo. Prima di acquistare un sistema di trattamento verificate se la ditta ha questi requisiti.

L’Osmosi Inversa è usata in moltissimi paesi inclusa l’Italia per produrre acqua potabile, addirittura anche dall’acqua di mare. Le navi da crociera e da trasporto, gli Yacht e perfino imbarcazioni più piccole usano questa tecnologia da decenni. Viene usata nell’industria farmaceutica e negli ospedali. Nella sezione risorse troverà la lettera di un noto nefrologo che suggerisce l’uso di impianti casalinghi di Osmosi Inversa come si usano in tutti i reparti di nefrologia degli ospedali. Inoltre troverà un rapporto completo dell’ENEA (Ente per le Nuove Tecnologie, Energia e Ambiente) sui vantaggi dell’Osmosi Inversa, l’unico sistema che elimina il 99,9% di tutte le sostanze dannose. Troverà anche una lettera del Ministero della Salute e vari altri riferimenti. Quindi è sempre meglio verificare personalmente e poi pensare con la propria testa. Quindi anche se l’ha detto un medico bisogna sempre vedere se si tratta di un’opinione personale o di una realtà scientifica o se, ancora peggio si tratta di un’opinione sponsorizzata da qualche altra ditta che vuole criticare un prodotto per farvi acquistare qualcosa di diverso. Oppure semplicemente di un pregiudizio. Il medico potrebbe basarsi su “dati vecchi” quando non venivano richieste certe analisi dalla Comunità Europea o quando le acqua di falda non ricevevano le quantità di sostanze inquinanti che possono ricevere adesso. 20 anni fa la quantità di Cromo esavalente, nitrati, nitriti, trialometani, derivati della plastica, droghe e medicine ecc che venivano immessi nell’ambiente e nell’acqua non erano nelle stesse quantità di adesso quindi il vostro medico potrebbe semplicemente essere rimasto indietro nello studio di questo soggetto. In tal caso chiedetegli di leggere alcuni degli articoli nella sezione riferimenti e di andare sul sito della Comunità EU e leggere le ultime informative sulla depurazione delle acque e sulle acque potabili in Europa. E poi riformulare la sua decisione.

A parte il fatto che la manutenzione, il cambio filtri e la sanificazione periodica sono OBBLIGATORIE PER LEGGE e vanno fatta da ditte specializzate, la ragione tecnica è che Il cuore degli impianti ad Osmosi Inversa è una sottilissima membrana semi permeabile che non fa passare tutte le particelle al di sopra di una certa misura. Questa membrana è vulnerabile al Cloro che è contenuto nell’acqua potabile e che la danneggia, inoltre potrebbe ostruirsi a causa di altre sostanze disciolte nell’acqua. Per questo motivo l’acqua prima di arrivare alla membrana osmotica passa attraverso a dei filtri che trattengono il cloro e altri minerali, terra e particelle pesanti. Questi filtri hanno una durata di un preciso numero di litri trattati e quindi vanno sostituiti regolarmente. (Questo fa anche la differenza di costo tra impianti da pochi euro e altri più costosi ma che hanno filtri di qualità e durata anche 10 volte maggiore.) Se questo non viene fatto, non solo si può danneggiare il cuore della macchina (membrana osmotica), ma è molto probabile anche si accumulino batteri nei filtri, in tal caso il depuratore può diventare dannoso.

In base alla normativa di legge un apparecchio domestico per il trattamento dell’acqua DEVE essere installato e manutenzionato da personale qualificato e competente che ne certifica l’avvenuta installazioni ai sensi di legge ed a regola d’arte. La manutenzione ordinaria comprende, l’uscita tecnica, la sostituzione dei filtri, la sanificazione completa di tutto il circuito idrico, il controllo, l’avviamento, la manodopera e la certificazione del lavoro svolto a regola d’arte. Gettare i filtri nella spazzatura non è un comportamento responsabile verso l’ambiente. Se una persona insiste nel fai da te dovrebbe firmare una liberatoria verso la ditta e rinunciare ad ogni programma di cambio filtri e manutenzione e smaltimento sotto propria responsabilità manlevando la ditta da qualsiasi problema o danno che possa derivare da questo. Non effettuare la manutenzione ordinaria da parte di una persona qualificata cancella anche la garanzia e l’assicurazione sui possibili danni causati dall’impianto direttamente o indirettamente. Inoltre l’impianto stesso diventa illegale in base al DM sul trattamento acque potabile n.25/12

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